Gli effetti della pandemia Covid-19 hanno evidenziato le criticità di una mancata integrazione fra i diversi setting assistenziali (ospedale, territorio) e non, finalizzata alla cura delle persone più fragili. In questo scenario estremamente complesso, ancora più che in passato, l’adozione di processi tecnologici innovativi e di risorse digitali, affiancati da una comunicazione efficace, dal riconoscimento delle competenze e soprattutto il consolidarsi di strategiche alleanze, si sono rilevati preziosi alleati nel corso della pandemia, ma anche e soprattutto per delineare e porre le basi della futura evoluzione della Diabetologia.
Nell’anno del centenario della scoperta dell’insulina, in uno scenario storico estremamente complesso, il XXIII Congresso Nazionale AMD sarà l’occasione per affrontare e discutere insieme il tema della definizione e applicazione di un sistema incentrato su tre concetti chiave sostenibilità, prossimità e innovazione.
Nel corso del Congresso, oltre agli argomenti scientifici più tradizionali come l’approccio alle complicanze e l’uso di farmaci e tecnologie innovativi, verranno analizzati modelli organizzativi in grado di garantire profili di equità, qualità e sostenibilità.
Attenzione verrà posta al percorso di valorizzazione delle competenze del medico diabetologo concretizzato attraverso la definizione dei parametri e delle metodologie in termini di conoscenze, abilità e consapevolezza, mettendo sempre al centro del percorso il miglioramento della qualità delle cure.
